Ospedali da incubo, pronto il decreto sanità sulla Calabria: ecco cosa prevede
E’ stato licenziato il Decreto sanità in Calabria da parte del Ministro alla Salute, Giulia Grillo. Ancora nulla di ufficiale, ma secondo l’Ansa, che ha avuto modo di visionare in bozza, tra gli elementi portanti ci sarebbero la verifica straordinaria per i direttori generali (da rimuovere in caso di inadempienze) ed una stretta su appalti e servizi per gli enti del servizio sanitario. Il provvedimento potrebbe essere esaminato la prossima settimana in un Consiglio dei ministri da tenersi in Calabria. Le disposizioni sarebbero valide “per diciotto mesi dalla data della sua entrata in vigore”. Nel decreto si stabilirebbe che il Commissario ad acta, ogni sei mesi, “è tenuto ad effettuare una verifica straordinaria sull’attività dei direttori generali delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere e delle aziende ospedaliere universitarie”. In caso di “negatività” del direttore generale scatta il commissariamento, “scelto fra soggetti di comprovata competenza ed esperienza”. In caso di dissesto finanziario il Commissario straordinario con il supporto del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e Guardia di finanza, effettua una verifica generale sulla gestione dell’ente. Se emergono “gravi e reiterate irregolarità nella gestione dei bilanci, ovvero una manifesta e reiterata incapacità nella gestione del contenzioso o comprovate disfunzioni nell’erogazione dei servizi sanitari, il Commissario straordinario propone al Commissario ad acta di disporre la gestione straordinaria dell’ente”. Altro capitolo “pericoloso” è quello degli appalti. In materia si stabilisce che gli enti si avvalgono “esclusivamente di Consip spa o, previa convenzione, di centrali di committenza di altre Regioni”. Nella bozza c’è un capitolo sugli enti sciolti per infiltrazioni mafiose, come l’Asp di Reggio Calabria. “La Commissione straordinaria – ci sarebbe scritto- fermi restando i compiti e le prerogative ad essa assegnati”, concorre all’attuazione degli obiettivi e “assicura la coerenza della propria gestione ai programmi relativi operativi”. (strettoweb)