Che lavoro fai? Ecco lo sport che fa per te
Corsa, stretching, pilates, nuoto, bicicletta… Qualsiasi sport fa bene alla salute, su questo non c’è dubbio: permette di gestire meglio stress e fatica, oltre a mantenere la forma. Ma i nostri corpi, a secondo del lavoro che facciamo – si legge su ‘Le Figaro’ – possono avere esigenze diverse.
Per chi sta molto seduto, ad esempio, fare stretching è fondamentale. “Queste persone stanno per lo più piegate in avanti fino a incurvarsi. L’attività sportiva deve correggere queste posizioni, senza aumentare la curvatura della schiena, e lavorare sui grandi gruppi muscolari”, dice Carole Maestro, medico e ginecologo presso l’Istituto nazionale di Sport, Competenza e Prestazioni (Insep). I muscoli inferiori sono a malapena stimolati durante il giorno, quindi è necessario rinforzarli. Anche quelli addominali sono importanti per evitare problemi alla schiena e mantenere una postura corretta quando si è seduti”, ha aggiunto l’allenatore William Chanconi. Bicicletta, nuoto (stile dorso), canottaggio per rinforzare la muscolatura e il pilates (metodo Gasquet) sono i più indicati. Alle donne si consiglia di evitare le attività che stressino il perineo.
Chiunque abbia delle responsabilità e lavori sotto pressione, deve praticare due tipi di attività: una più lenta, che possa alleviare la tensione, e un’altra che permetta di liberarsi dell’aggressività accumulata durante il giorno. Cosa scegliere? Yoga, tai chi, golf, qi gong per rilassarsi e boxe, crossfit, taekwondo, triathlon, squash, corsa, rugby, pallamano e pallavolo per scaricarsi. “Gli sport di squadra possono essere molto interessanti per chi ricopre un ruolo di alta responsabilità. Perché consentono di lasciarsi andare e delegare imparando a contare sugli altri”, spiega la dottoressa Maestro.
Per chi sta molto in piedi (come gli insegnanti, i venditori e le infermiere), la sfida è un’altra: in questo caso “è importante rilassare i muscoli degli arti inferiori e rafforzare addominali e schiena”, dichiara ancora l’esperto. La circolazione viene messa a dura prova, quindi “gli sport in acqua ad esempio sono indicati perché, grazie all’azione massaggiante, aiutano a ridurre il gonfiore”, spiega ancora la Maestro. Oltre al nuoto, soprattutto lo stile dorso, sono indicati yoga, aerobica, bicicletta, stretching, pilates e i pesi. Il consiglio: attenzione a non sottoporvi a un allenamento eccessivo.
Nel caso in cui si faccia invece un ‘lavoro più fisico’, in cui si alzano ad esempio dei pesi, l’obiettivo è quello di “rafforzare il tronco per evitare il rischio di sciatica e mantenere sempre allenati i muscoli della schiena. Le donne devono anche rinforzare i muscoli del perineo”, ricorda Carole Maestro. Pilates (metodo Gasquet) e yoga sono l’ideale. (adnkronos)