Frattura del polso
La frattura del polso è solitamente causata da una caduta o da una forte collisione. Per un adulto, ci vogliono circa dalle sei alle otto settimane per guarire, mentre nei bambini occorre meno tempo.
Cosa comporta una frattura del polso?
Il polso è composto da otto piccole ossa che si collegano alle due ossa dell’avambraccio lungo chiamate radio e ulna. Anche se un polso rotto può riferirsi ad una di queste 10 ossa, l’osso che si rompe più facilmente è il radio. Si tratta di una frattura radiale distale.
Alcune fratture del polso sono stabili, ovvero le ossa non si spostano inizialmente. Altre fratture, che prevedono una manipolazione per venir riportate al loro posto, possono essere abbastanza stabili da venir trattate semplicemente con una stecca o un tutore. Altre ancora sono instabili, anche se le ossa vengono messe in posizione, in questo caso vengono effettuate delle ingessature, perchè i pezzi ossei tendono a muoversi o a spostarsi in una posizione difettosa prima di guarire saldamente. Questo può rendere la forma del polso contorta.
Alcune fratture sono più severe di altre. Le fratture che rompono la superficie liscia e quelle che si rompono in molti pezzi (fratture scomposte) possono rendere instabile l’osso. Questi gravi tipi di fratture spesso richiedono un intervento chirurgico per ripristinare e mantenere il loro allineamento. Una frattura aperta si verifica quando un frammento di ossa si rompe ed esce attraverso la pelle. Ciò può causare un aumento del rischio di infezione nell’osso.
Quali sono le cause di questo tipo di frattura?
Una frattura del polso si verifica dopo un infortunio come cadere sulla mano tesa. Traumi gravi come incidenti stradali, incidenti motociclistici o cadute da una scala causano lesioni più gravi. Ossa deboli (ad esempio, in presenza di osteoporosi) tendono a rompersi più facilmente.
Quali sono i sintomi del polso rotto?
I primi sintomi di un polso rotto sono dolore e gonfiore, la mano potrebbe muoversi lo stesso, ma è sempre meglio andare al pronto soccorso.
Da notare se il profilo si presenta irregolare, in quel caso potrebbe essere l’osso del radio a essersi rotto.
Nel caso in cui fosse necessario il gesso e si presentassero formicolii, scarsa vascolarizzazione e gonfiori, sarà il caso di fissurizzare l’ingessatura per mantenere la circolazione equilibrata e ridurre la pressione.
In cosa consiste la diagnosi?
Quando il polso è rotto, c’è la presenza di dolore e gonfiore. Può essere difficile muovere o utilizzare la mano e il polso. Alcune persone possono ancora muovere o utilizzare la mano o il polso anche se c’è un osso rotto. Gonfiore o ossa fuori dal loro sito possono rendere il polso deformato. Spesso c’è dolore proprio con il movimento delle dita. A volte le dita si sentono intorpidite.
Il chirurgo della mano farà un esame fisico ed eseguirà i raggi x per vedere se c’è un osso rotto. A volte, possono essere necessari test come una scansione CT per ottenere un dettaglio migliore dei frammenti di frattura e di altre lesioni. Anche i legamenti (i tessuti molli che tengono le ossa insieme), i tendini, i muscoli e i nervi possono essere feriti quando il polso è rotto.
Come si cura un polso fratturato?
Il trattamento dipende da molti fattori, tra cui:
- Tipo di frattura, composta, scomposta, instabile o aperta.
- L’età, il lavoro, gli hobby, il livello di attività e se è la mano “dominante”.
- La salute generale.
- La presenza di altre lesioni.
Un tutore potrebbe venir indossato all’inizio della terapia per allineare le ossa e sostenere il polso e fornire qualche sollievo dal dolore iniziale. Se la frattura non è troppo instabile, è possibile utilizzare un gesso per mantenere la frattura impostata. Altre fratture possono beneficiare di un intervento chirurgico per mettere le ossa rotte di nuovo insieme e tenerle in posizione corretta.
Le fratture possono essere fissate con molti dispositivi: perni, viti, piastre, aste o fissaggi esterni. Una piccola fotocamera potrebbe essere utilizzata per facilitare la visualizzazione dell’articolazione dall’interno. A volte, l’osso è talmente sgretolato che si forma un vuoto dentro esso una volta che è stato riallineato. In questi casi, un innesto osseo può essere aggiunto per aiutare il processo di guarigione.
Quali sono i tempi di guarigione di un polso fratturato?
Durante il ripristino, è molto importante mantenere le dita in movimento per impedir la loro rigidità. Il chirurgo della mano all’inizio sposterà il polso nel posto giusto in base alla frattura. La terapia della mano è spesso utile per recuperare il movimento, la forza e la funzione.
Il tempo di recupero varia e dipende da molti fattori. Non è insolito che il recupero richieda mesi. Anche allora, alcuni pazienti potranno avvertire rigidità o dolore. Le fratture del polso possono causare artrite del giunto, un’epicondilite e una tendinite, oltre che, ma raramente, la comparsa in futuro di un tunnel carpale. Occasionalmente è necessario un trattamento aggiuntivo o un intervento chirurgico. (Pazienti.it)