Foam roller: a cosa serve e quale scegliere
Sempre più diffuso, il foam roller è diventato un alleato imprescindibile del fitness. Si tratta di un vero e proprio rullo realizzato in schiuma ed ereditato dalla fisioterapia. Infatti, il foam roller viene da sempre utilizzato durante le sessioni fisioterapiche ai fini del recupero muscolare e del trattamento delle contratture.
Oggi, apprendendone l’uso e gli esercizi correlati, è possibile usare questo accessorio anche a casa e per vari scopi. Il foam roller è, infatti, efficace per trattare: muscoli indolenziti, cellulite, microcircolo difettoso.
Scopriamone insieme benefici e utilizzi.
Che cos’è e come agisce
Il foam roller è, dunque, un rullo realizzato in schiuma. Sul mercato se ne trovano svariati modelli, più o meno grandi e con superfici differenti (liscia e non). Questo semplice rullo agisce attraverso un massaggio miofasciale (fasce muscolari) e viene usato sia per prevenire infortuni e contratture, sia per riattivare la circolazione e trattare ritenzione idrica e cellulite.
Con il foam roller si pratica un auto-massaggio miofasciale sia sulla parte superiore, sia sulla parte inferiore del corpo. Uno degli utilizzi più efficaci riguarda la zona lombare: grazie all’uso corretto di questo attrezzo, infatti, è possibile alleviare la tensione che attanaglia comunemente questa parte della schiena.
A cosa serve
L’uso del foam roller è consigliato per ogni tipo di lavoro muscolare, sia indoor che all’aperto. Infatti, si tratta di un accessorio davvero utilissimo per riscaldare le fasce muscolari e, al contempo, per distenderle una volta terminato il training.
Il foam roller è ottimo anche per trattare il mal di schiena causato da postura scorretta, per esempio il dolore lombare tipico di chi trascorre molto tempo seduto davanti al computer oppure in piedi (commesse, operaie).
Infine, il rullo è diventato l’accessorio cult anche per trattare con efficacia (e in modo economico) i “nodi” della cellulite, soprattutto nelle zone più a rischio (cosce, addome, parte superiore delle braccia).
Quale scegliere
In commercio, troviamo numerose tipologie di foam roller. Più o meno lunghe, più o meno costose e dalle superfici differenti. Gli esperti consigliano di scegliere una dimensione facilmente maneggiabile e utilizzabile anche nelle zone più ostiche (per esempio, sull’interno braccia).
Dunque, soprattutto se ci si allena a casa, si consiglia di acquistare un modello di foam roller piuttosto corto. Inoltre, sempre gli esperti di fitness consigliano l’uso di un rullo dalla superficie levigata: si potrà avvertire più “dolore” ma l’efficacia e il conseguente sollievo saranno maggiori.
Esercizi per la schiena
Con l’ausilio del foam roller, si possono eseguire efficaci esercizi per ridurre le tensioni e le contratture a carico della schiena. Si consiglia, ad ogni modo, di usare il rullo prima di ogni tipo di allenamento sportivo (comunque dopo circa cinque minuti di riscaldamento, con una camminata o un po’ di cyclette) per prevenire problemi muscolari e favorire la circolazione nei tessuti.
Se il problema è localizzato alla schiena, un esercizio utile consiste nello scivolare con il peso del corpo sul foam roller, posizionandolo sotto la schiena. L’esercizio va eseguito molto lentamente, all’inizio si avvertirà la tensione nel punto massaggiato ma, piano piano, questa diminuirà favorendo il rilassamento della zona.
Foam roller per la cellulite
L’auto-massaggio miofasciale permette di riattivare la circolazione proprio nei punti in cui si formano i famigerati “noduli” della cellulite.
Per ottenere ottimi risultati, si consiglia l’uso del rullo sia al mattino, sia alla sera per una decina di minuti circa a sessione. Il segreto sta nel far scivolare il corpo lentamente sul foam roller, seguendo il senso in cui si sviluppano le diverse fasce muscolari.
Basta mettere il foam roller per terra e, mantendosi in appoggio con le braccia, posizionarlo sotto i glutei (oppure all’altezza del fianco, se si vuole massaggiare la parte anteriore o laterale della coscia) e farlo scivolare fin sopra il ginocchio.
È importante fare attenzione, però, a non passare il rullo sopra alle articolazioni.