“Epidemia” di mal di schiena nei bambini: di chi è la colpa?
Siamo abituati a pensare a lombalgia e dolore cervicale come a disturbi tipici di adulti e anziani. Chi di noi superata una certa età, non avverte, almeno ogni tanto, questo tipo di dolori? Ma gli esperti avvertono: il mal di schiena nei bambini è sempre più diffuso.
A quanto pare, infatti, alcuni comportamenti che assumono i più piccoli possono ostacolarne lo sviluppo fisico ottimale, portandoli ad avere maggiori dolori a collo e schiena. Comportamenti che spesso sono legati ai nostri stili di vita contemporanei…
Mal di schiena nei bambini: le cause
Il problema, con i bambini che soffrono di dolori alla schiena, è che spesso i ragazzi si porteranno dietro i disturbi anche nell’età adulta, diventando cronici.
«Sono patologie della crescita: una volta terminata quella muscolo-scheletrica diventano problemi dell’età adulta», spiega all’Adnkronos David Pomarici, fisioterapista e responsabile del Servizio di posturologia dell’età evolutiva all’Ini (Istituto Neurotraumatologico Italiano).Che sottolinea come il mal di schiena nei bambini “stia diventando sempre più frequente”.
Cosa lo causa? Come tanti disturbi odierni (qualcuno dice addirittura che lo stare troppo seduti equivale a fumare) la sedentarietà è la principale sospettata. Secondo Pomarici è questa la prima ragione per i disturbi alla schiena nei più piccoli:
«I tempi sono cambiati, i bambini sono più pigri, si muovono poco e giocano in casa piuttosto che all’aperto; passano molto tempo seduti davanti a computer, tablet e consolle. Sono tutti piegati in avanti con testa, collo, spalle incassate, un’involuzione che ricorda il quadrupede: tutti futuri pazienti con problemi di schiena».
Quando stiamo troppo seduti, infatti, la nostra colonna vertebrale “subisce un sovraccarico importante dei dischi intervertebrali”. Questo porterà poi a sofferenza nella parte bassa della schiena, il cosiddetto tratto del rachide lombare.
Mal di schiena nei bambini: come rimediare
Se il problema è quindi la sedentarietà, la prima risposta per contrastare il mal di schiena è fare più sport. Pomarici raccomanda quindi di “praticare regolarmente attività sportiva”. In questo modo miglioreremo considerevolmente le condizioni fisiche globali del bambino.
Occhio però all’intensità e al tipo di sport scelto:
«Alcuni sport praticati in modo troppo intenso, come il nuoto, ad esempio, o il tennis, che è uno sport asimmetrico, possono disturbare la colonna».
Sono tanti poi gli accorgimenti da prendere in considerazione:
- Primo e più importante: lo zainetto per la scuola. Non deve mai essere troppo pesante e, se possibile, deve avere una cintura in vita, in modo da “scaricare il peso in maniera equilibrata sulla colonna”. Meglio ancora se utilizziamo un trolley per i libri.
- Occhio alla seduta: proviamo a usare sedie ergonomiche e “una scrivania proporzionata all’altezza per poggiare i gomiti”.
- Attenzione anche alla posizione che assumiamo in piedi. Teniamo sempre le gambe leggermente divaricate, alternando il carico da un piede all’altro, in modo da distribuire meglio il peso.
Ma la scoliosi è un’altra cosa
L’esperto ci tiene infine a fare una precisazione. La postura corretta è importante per prevenire il mal di schiena nei bambini, così come la distribuzione del carico negli zainetti. Ma la scoliosi è un’altra cosa:
«Non bisogna confondere – spiega – la postura sbagliata di un adolescente con la comparsa della scoliosi. La scoliosi è una deformità vertebrale tridimensionale e non esistono bambini che durante la crescita l’hanno poi sviluppata per cattive attitudini posturali. Non bisogna drammatizzare neanche rispetto all’uso degli zaini: non c’è correlazione tra zaino pesante e deformazione della colonna». (Ambientebio.it)