Dolore al polso? Di che si tratta?
Il dolore al polso è decisamente invalidante, specialmente quando colpisce il polso della mano che siamo abituati a usare maggiormente, poiché rende difficile compiere molti semplici gesti quotidiani.
In realtà, il dolore al polso è un tipo di disturbo assai comune; di solito, deriva da traumi improvvisi, ma non sempre. Perché, dunque, sopraggiunge il dolore al polso? Ce lo illustra Pazienti.it, scopriamo insieme le principali cause del problema.
Quali sono le cause di dolore al polso?
Le lesioni che danneggiano il polso
Tra le lesioni più comuni al polso, troviamo:
- Urti improvvisi. Molte lesioni del polso si verificano quando si cade in avanti sulla mano tesa. Ciò può causare distorsioni, stiramenti e anche fratture; una frattura dello scafoide riguarda un osso dal lato del pollice del polso. Questo tipo di frattura potrebbe non apparire visibile ai raggi x immediatamente dopo l’infortunio.
- Stress ripetitivo. Qualsiasi attività che coinvolge il polso in un movimento ripetitivo — dal colpire una palla da tennis all’usare un violoncello — può infiammare i tessuti intorno alle articolazioni o causare fratture da stress, soprattutto quando si esegue il movimento per ore e ore senza pausa. La malattia di de Quervain è una lesione da sforzo ripetitivo che provoca dolore alla base del pollice.
Artrite, causa di dolore al polso
L’artrite può causare il dolore al polso, in particolare:
- Osteoartrosi. Questo tipo di artrite si verifica quando la cartilagine che ricopre le estremità delle ossa si deteriora nel tempo. L’artrosi del polso è rara e si verifica in genere solo in persone che hanno ferito il polso in passato.
- Artrite reumatoide. Si tratta di un disordine in cui il sistema immunitario del corpo attacca i propri tessuti; l’artrite reumatoide spesso riguarda il polso. Se è interessato un polso, di solito lo è anche l’altro.
Altre malattie e condizioni che causano dolore al polso sono:
- Sindrome del tunnel carpale. Si sviluppa quando si aumenta la pressione sul nervo mediano che passa attraverso il tunnel carpale.
- Cisti gangliari. Queste cisti dei tessuti molli si verificano più spesso nella parte di polso davanti al palmo della mano. Le cisti gangliari più piccole sembrano causare più dolore rispetto a quelle più grandi.
- Malattia di Kienböck. Questo disordine in genere colpisce i giovani adulti e riguarda il deterioramento progressivo di una delle piccole ossa del polso. La malattia di Kienbock si verifica quando l’afflusso di sangue a quest’osso è compromessa.
Dal momento che ci sono davvero molti fattori che possono causare dolore al polso, spesso la diagnosi può risultare difficile. A volte, i sintomi possono aiutare a formulare la corretta diagnosi del problema all’origine del dolore.
Quali sono i sintomi di dolore al polso?
Un dolore al polso derivante da artrosi si percepisce di solito come un mal di denti; diversamente, una tendinite causerà un dolore davvero lancinante. Anche il punto esatto in cui si percepisce dolore può aiutare il medico a sciogliere la prognosi.
La cura del dolore al polso è direttamente dipendente dalla sua causa; infatti, non tutti i tipi di dolore al polso hanno la necessità di essere curati. Se si tratta di una distorsione lieve, potrebbero bastare ghiaccio, antidolorifici e riposo; se invece è un dolore persistente, è sempre meglio rivolgersi a un medico per ulteriori accertamenti.
Se, infatti, si tratta di un disturbo grave e la diagnosi tarda a pervenire, il disturbo potrebbe peggiorare, diventando più difficile da trattare e protraendo l’impossibilità di usare l’arto debilitato. A volte, per effettuare una corretta diagnosi, potrebbero essere necessarie una radiografia, una tac, una risonanza magnetica o una scintigrafia ossea.
Quali sono i fattori di rischio del dolore al polso?
Il dolore al polso può colpire chiunque e a qualsiasi età, ma ovviamente chi soffre di osteoporosi avrà maggiori chances di provare dolore al polso, per via delle ossa, che diventano fragili e inclini alla frattura.
Ci sono alcuni sport per cui le probabilità di incorrere in lesioni al polso aumentano. Tra questi: tennis, snowboard, ginnastica, calcio, pallacanestro, golf, hockey, skateboard, pattini a rotelle, bowling, baseball. Ovviamente, tutte le attività che coinvolgono le mani e i polsi rappresentano un grande fattore di rischio per il dolore al polso.
Alcune malattie, inoltre, incrementano notevolmente il rischio di dolore al polso, tra cui: leucemia, diabete, problemi alla tiroide, lupus, sclerodermia, malattia di Paget.