Ahia, che dolore allo sterno! Perché?

(di Angelica Sandrini per Pazienti.it) – Provate un forte dolore al petto e non sapete a cosa è dovuto? La prima cosa a cui si pensa di solito è un infarto o un problema cardiovascolare. In realtà, la causa del dolore allo sterno può essere la conseguenza di diversi disturbi. Vediamo quali!

Prima azione: osservare tutti i sintomi per capire le cause del dolore allo sterno

Per comprendere quale sia la causa del dolore allo sterno, è necessario studiare i sintomi: vedere se il dolore si manifesta a destra o a sinistra, se a riposo, da sdraiati o in movimento, se è continuo o discontinuo.

Lo sterno contiene alcuni tra gli organi più importanti per il nostro organismo, ovvero cuore, stomaco e polmoni. Per questo il dolore può essere riconducibile a cause diverse. Nella maggior parte dei casi esso è collegabile a condizioni che hanno a che fare con muscoli, ossa o tratto digestivo, piuttosto che col cuore.

La causa più comune di dolore allo sterno è la costocondrite – una sindrome del torace, dovuta a un’infiammazione delle cartilagini collegate alle costole superiori della gabbia toracica. Questa condizione non ha sempre una causa specifica, ma è spesso il risultato di una lesione al torace, di tensione dovuta all’attività fisica o di artrosi.

sintomi della costocondrite comprendono:

  • Dolori acuti su un lato dello sterno
  • Dolore o fastidio a una o più costole
  • Dolore che si acutizza quando si tossisce o si respira molto profondamente

Un’altra causa molto comune sono le lesioni ai muscoli e alle ossa che si trovano nella zona dello sterno, tra cui:

  • lesioni articolari
  • Lesioni o traumi alla clavicola
  • Fratture allo sterno
  • Ernie
  • Interventi chirurgici al torace.

sintomi comuni di questo tipo di lesioni includono:

  • Leggero dolore o gonfiore nella parte superiore del torace e nella zona della clavicola
  • Scricchiolio delle ossa dell’area toracica
  • Rigidità intorno alle articolazioni delle spalle

Nello specifico, nel caso di traumi alla clavicola, i sintomi comprendono anche:

  • Lividi intorno alla lesione
  • Dolore intenso o schiocchi quando si tenta di muovere il braccio verso l’alto
  • Gonfiore

Le fratture allo sterno, invece, possono causare molto dolore e gonfiore, perché lo sterno è coinvolto in molti dei movimenti della parte superiore del corpo, soprattutto quando si respira o si tossisce.

Anche problemi gastrointestinali e malattie polmonari sono causa di dolore allo sterno

Anche i disturbi gastrointestinali causano il dolore allo sterno, in quanto quest’ultimo si trova proprio in corrispondenza di diversi e importanti organi digestivi, come esofago, stomaco e intestino. Bruciore di stomaco, reflusso gastrico e ulcere allo stomaco – in particolare – provocano dolore al petto, dando i seguenti sintomi:

  • Sensazione di bruciore al petto
  • Sapore amaro in bocca
  • Difficoltà a deglutire
  • Tosse
  • Gonfiore, nausea e mancanza di appetito
  • Dolore alla gola o raucedine

Per quanto riguarda, invece, le malattie respiratorie che causano dolore allo sterno, le più comuni sono pleurite (infiammazione della pleura, ovvero la membrana polmonare), bronchite e polmonite. Queste condizioni provocano:

  • Dolore acuto quando si inspira, si starnutisce o si tossisce
  • Forte tosse
  • Febbre
  • Respirazione difficoltosa
  • Dispnea
  • Dolore o fastidio al petto

 

Quando si tratta del cuore?

Il dolore allo sterno a volte può essere il risultato di un attacco cardiaco. Le probabilità che si tratti di un infarto sono quasi nulle in giovane età (a meno che non vi siano problemi cardiaci preesistenti), mentre aumentano notevolmente dopo i 40 anni. I sintomi includono:

  • Dolore al petto nella zona centrale o a sinistra del petto, che può comprendere anche le braccia, la spalla e la mascella
  • Sensazione di vertigini o stordimento
  • Difficoltà nella respirazione
  • Sudorazione e nausea

Se avvertite questi sintomi, potrebbe trattarsi di un infarto. In questo caso, correte immediatamente al pronto soccorso.

Ecco un «dolore al petto quando respiro»: che fare?

Le cure per il dolore allo sterno dipendono dal problema di base che ne è la causa. Se è la costocondrite a provocare il dolore, il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei che servono a combattere l’infiammazione, un periodo di assoluto riposo, impacchi caldi o freddi sulla zona dolente e fisioterapia.

Anche le lesioni muscolari e ossee necessitano di trattamenti specifici. Per le prime si usa di solito applicare bendaggi per prevenire il gonfiore e prescrivere farmaci antinfiammatori e miorilassanti. Anche la terapia del freddo viene spesso utilizzata, in quanto diminuisce il flusso del sangue ed evita un eventuale versamento ematico.

Per quanto riguarda i disturbi gastrointestinali, oltre a una dieta che escluda gli alimenti che irritano la mucosa del tratto digerente, possono essere prescritti farmaci antinfiammatori, antibiotici (se la causa è un batterio), gastroprotettori e antiacidi.
Infine, se la causa è il cuore, sia che si tratti di un attacco cardiaco che di un problema cardiovascolare, è meglio recarsi subito al pronto soccorso.

In generale, rivolgetevi al vostro medico se il dolore allo sterno persiste senza cause apparenti e se è accompagnato da sudorazione, vertigini, nausea, problemi respiratori e sensazione di oppressione al torace.