Paziente sommersa dalle formiche in ospedale: “Perché un’infermiera ha incolpato noi parenti”
Il suo video ha fatto scoppiare l’ennesimo scandalo della sanità campana ed è diventato un caso politico, oltre che di cronaca. E’ rimbalzata sulle prime pagine di tutti i giornali la storia della donna ricoverata nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e trovata sabato mattina coperta di formiche nel proprio letto. “Si procederà con rigore assoluto”, è il commento di Vincenzo De Luca, governatore della Campania. E’ stata una donna, la signora Giovanna, a riprendere la paziente. A Mattino Cinque (il video è in fondo all’articolo), Giovanna racconta che la situazione era stata già segnalata al personale infermieristico: “Ho cercato di realizzare un video già una settimana prima, ma gli infermieri me lo hanno impedito. Ho avvisato della situazione, ma non hanno pulito bene e le formiche sono tornate dopo poco”.
Non si è fatta attendere la risposta del direttore generale dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, che ha pubblicato una nota: “C’è il legittimo sospetto che tutto il personale di turno sia venuto meno alle proprie funzioni di controllo e vigilanza della paziente, abbandonandola di fatto a se stessa”. Giovanna, però, offre ulteriori dettagli. Questo il suo racconto: “Un’infermiera ha incolpato noi parenti degli altri pazienti perché la responsabilità sarebbe stata del cibo portato dall’esterno”.
Oggi, intanto, i carabinieri dei Nas di Napoli sono tornati nell’ospedale. I militari, coordinati dal maggiore Gennaro Tiano, stanno analizzando eventuali responsabilità sotto il profilo sanitario. A coordinare le indagini il procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, a capo della VI sezione. La ditta di pulizie lavora da oltre 15 anni con proroghe di un vecchio appalto, ha chiarito Mario Forlenza, direttore generale dell’Asl Napoli 1, specificando che a luglio è partita una nuova procedura di appalto su tutta l’ASL Napoli 1. (Today.it)