Sindrome del tunnel carpale: i rimedi casalinghi funzionano?
La sindrome del tunnel carpale è un problema tipicamente femminile. A soffrirne sono infatti soprattutto le donne, che più spesso rispetto alla loro dolce metà si ritrovano alle prese con intorpidimenti, pizzicore e dolori alla mano, al polso o alle dita dovuti alla compressione del nervo mediano. Questo, infatti, scorrendo all’interno del tunnel carpale (lo stretto passaggio che conduce dal polso alla mano) innerva il pollice, l’indice, il medio e parte dall’anulare, e sue strozzature si ripercuotono sulla sensibilità delle strutture della mano.
Di fronte a situazioni particolarmente gravi la strada migliore da percorrere è quella verso la sala operatoria. L’intervento chirurgico non è però necessariamente la prima scelta al momento della diagnosi; d’altra parte, con tutta probabilità il problema non si risolverà da sé, anzi, chi non se ne prende cura rischia di far peggiorare la situazione.
La regola fondamentale è seguire i consigli ricevuti dal proprio medico, ricordando che piccoli accorgimenti nella vita di tutti i giorni e semplici rimedi possono aiutare ad alleviare i sintomi lievi e moderati, ma che le prove scientifiche della loro efficacia sono limitate. In alcuni casi sembra addirittura che non si tratti di rimedi affidabili; un esempio? Gli antidolorifici da banco, che oltre a non risultare sempre efficaci sono anche associati a potenziali effetti collaterali a livello gastrico. Altri rimedi sembrano invece potenzialmente utili; si tratta, ad esempio, dello yoga, della terapia occupazionale, degli ultrasuoni e della terapia con il laser. Anche chiropratica e agopuntura sembrerebbero associate a miglioramenti dei sintomi, ma secondo gli esperti sono necessarie ulteriori ricerche sui loro benefici.
Fra gli accorgimenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome del tunnel carpale nella vita di tutti i giorni sono inclusi l’uso di stecche o tutori, impacchi caldi per ridurre il dolore o freddi per combattere il gonfiore e leggeri esercizi di stretching per la mano, le dita e i polsi. Anche tutti i trucchi che migliorano la presa della mano (ad esempio aggiungere materiale attorno agli utensili) possono essere utili. Meglio invece evitare l’uso di apparecchi che vibrano (come il martello pneumatico) o trovare soluzioni per tamponare le vibrazioni.
Infine, è necessario lasciare al polso colpito il tempo di riposare e non stressarlo eccessivamente. Meglio quindi evitare, quando possibile, i movimenti ripetitivi di mano e polso o, se inevitabili, fare pause frequenti. Il polso non dovrebbe essere flesso o esteso troppo, né essere sovraccaricato di pesi. Per prendersene cura è bene mantenerlo il più possibile in posizione neutra, ricordando che la raccomandazione vale anche sul posto di lavoro. (salute24.ilsole24ore.com)