I difetti di deambulazione nei bambini
I difetti di deambulazione nell’infanzia rappresentano uno dei motivi più frequenti di consultazione nell’ ambito ortopedico. Nella maggior parte dei casi rientrano in ambito fisiologico e sono destinati a correggersi spontaneamente durante la crescita; nonostante ciò non si dovrà mai rinunciare ad un attento esame obiettivo generale che, talvolta, puo’ svelare affezioni scheletriche o neuro-muscolari che potrebbero richiedere un trattamento specifico.
Da un punto di vista obiettivo, i difetti di deambulazione si distinguono in:
– Ritardo o insicurezza nella deambulazione;
– Deambulazione in punta di piedi;
– Deambulazione in intrarotazione;
– Deambulazione in extrarotazione;
– Zoppia.
Ritardo o insicurezza nella deambulazione
La maggior parte dei bambini inizia a camminare dal 12 al 15 mese; fino al 18 mese puo’ essere normale una certa insicurezza durante la deambulazione; oltre questo limite è opportuno escludere l’esistenza di un problema neurologico o muscolare. In assenza di questi riscontri un bambino che “cade spesso” puo’ essere giudicato normale; il suo disturbo, quindi, sarà da attribuire ad altri fattori come: eccessiva protezione da parte dei genitori o mancanza di abilità che puo’ avere un substrato emotivo o intellettuale.
Deambulazione in punta di piedi
E’ molto comune, in genere, interessa bambini nati pre-termine che, piu’ che a camminare, piuttosto, corrono sulle punte dei piedi; si tratta il piu’ delle volte di un’anomalia transitoria che rientra entro il secondo anno.
Deambulazione in intrarotazione
Consiste in un andatura con i piedi rivolti verso dentro, è il difetto di deambulazione più frequente. Le cause di tale difetto sono da attribuire a:
1) Antiversione del collo femorale:frequente in questi bambini è assumere la posizione a “W” o a ranocchio.L’antiversione del collo femorale si avvale di una correzione spontanea entro i 7-9 anni.I provvedimenti da prendere in questi casi consistono in:evitare posture viziate,favorire la posizione supina(a pancia in sù) a letto.In genere i presidi ortopedici, raramente, risultano efficaci;i casi persistenti,in età compresa tra 10-12 anni,potranno essere trattati con intervento chirurgico derotando il femore.
2) Piede Equino varo-supinato:tale deformità è quasi sempre espressione di un piede torto congenito,viene,in genere,diagnosticata prima dell’ età della deambulazione.Il trattamento è chirurgico ed è rivolto,in una prima fase, ai tessuti molli e se necessario,successivamente sulle parti ossee.
3) Metatarso varo:Indica la presenza di metatarsi(ossa del piede) deviati verso dentro;puo’ essere trattato con speciali ortesi come le calzature “a biscotto” da indossare circa 2-3 anni;i casi persistenti e invalidanti richiederanno la correzione chirurgica.
Deambulazione in Extrarotazione
Fortunatamente, questa è una condizione meno frequente, si osserva in bambini obesi o ipotonici; diverse sono le cause ,tra queste ricordiamo:
– La lussazione congenta dell’ anca
– Piede piatto valgo
– Miastenia.
Zoppia
Conosciuta anche come “claudicazione”, descrive un quadro alterato del cammino soprattutto del ritmo dell’appoggio, delle lunghezze e della rapidità dei movimenti. Esistono 4 cause di zoppia:
1) Zoppia di fuga: da dolore, affezioni dolorose di natura ossea, muscolari o articolari.
2) Zoppia da caduta: è presente in caso di dismetrie degli arti inferiori che fino a 2 cm viene compensata dal bacino; nei casi superiori a 3 cm si dovrà prendere in considerazione la possibilità di trattamento chirurgico (allungamento dell’arto).
3) Alterazioni della motilità degli arti inferiori: si tratta di zoppie secondarie a rigidità di ginocchio, anca e caviglia o a lesioni nervose (lesioni del nervo sciatico popliteo esterno).
4) Insufficiente appoggio dell’anca: per insufficienza dei muscoli glutei, che si puo’ verificare nei casi di lussazione congenita dell’anca; puo’ essere unilaterale o bilaterale, in quest’ultimo caso si parla di andatura “anserina”.
I difetti di deambulazione riconoscono diverse cause e interessano diverse età:
Traumatiche:
– Fratture
– Lesioni muscolari
– Contusioni
– Epifisiolisi dell’ anca:si produce con più frequenza nei bambini in un’età compresa tra 10-14 anni,nel 20% dei casi è bilaterale.
Infeziose:
– Artrite settica:richiede una diagnosi precoce dovuta,da un lato,al rischio di sepsi di origine articolare nel neonato e dall’ altro dal rischio di distruzione articolare.
– Poliomielite.
Infiammatorie:
– Sinovite transitoria:si tratta di una patologia,più frequente dell’artrite settica,clinicamente si manifesta con zoppia,associata a febbre;interessa bambini di età compresa tra 3 e 8 anni.
– Artrite giovanile.
Vascolari:
– Malattia di Legg Calvè Perthes,riconosce un’eziologia multifattoriale,interessa più il sesso maschile in un` età compresa tra 4 e 8 anni.
– Emoglobinopatie.
Neoplasiche:
– Tumori benigni
– Tumori maligni
– Leucemie
– Linfomi.
I difetti di deambulazione sono estremamente frequenti nei bambini, la maggior parte di essi è destinata a correggersi con la sola crescita. I provvedimenti da prendere sono quasi sempre di tipo conservativo, l’indicazione chirurgica deve essere presa in considerazione con estrema prudenza ed è da riservare a quei casi che non si correggono con la crescita.
[Fonte http://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/944-difetti-deambulazione-bambini.html]