Ridurre i crampi muscolari
I crampi muscolari sono un vero nemico per chi corre e, più in generale, per chi fa sport. Essi si presentano con maggior probabilità verso la fine dell’esercizio intenso o prolungato, per esempio, le fasi finali di una maratona.
Questo accade perché il crampo è il sintomo di esaurimento muscolare che può avvenire per scarso allenamento o per un’intensità (e durata) di corsa a cui non si è abituati. Non è un caso, infatti, che la maggior incidenza si registra nelle competizioni di inizio stagione rispetto a quelle di fine stagione competitiva.
Di seguito cinque consigli generali che possono aiutare a mantenere in movimento questa estate.
Buona regola è effettuare con regolarità un programma di stretching, specialmente per quei muscoli che sono maggiormente soggetti ai crampi. Affinché le fibre muscolari si rilassino è bene mantenere ciascuna posizione di stretching per 20-30 secondi fino a che non si avverte un vero e proprio allungamento del ventre muscolare.
Anche il massaggio, quando possibile, in particolare dopo sedute di allenamento impegnative o competizioni aiuta ad accelerare lo smaltimento di metaboliti prodotti dallo sforzo dalle cellule muscolari.
Inizia le sedute di allenamento in progressione di intensità, prima di iniziare un allenamento impegnativo o tratti di corsa pendenti (specie in discesa) assicurati che i muscoli siano caldi. La cute appena appena umida è indice di un riscaldamento ottimale.
Un corretto stato di idratazione è senza dubbio fondamentale per prevenire i crampi muscolari. Attenzione però, la sola acqua non basta: negli allenamenti lunghi o condotti al caldo assumi le tavolette di carboidrati e minerali. E’ sufficiente scioglierle in bocca.
Se i crampi muscolari sono una vecchia conoscenza e ormai da tempo ci convivi, assumi magnesio pidolato appena dopo la seduta di allenamento per ricaricare i muscoli o prima di andare a dormire. L’effetto di rilassamento muscolare è garantito. (Gazzetta.it)