3 esercizi yoga per combattere le allergie primaverili
(di Elvira Santagata) – La primavera porta profumi, colori nuovi che favoriscono rinascita del corpo, ma non solo! Con questa stagione arrivano anche le allergie. Ecco qualche esercizio yoga per aiutarsi a contrastarle.
Se la primavera ha così tanti effetti positivi sulla nostra mente e sul nostro spirito, per l’idea delle vacanze che si avvicinano, per le giornate soleggiate e la luce che si trattiene fino a tardi… l’altro lato della medaglia è quello dei circa 7 milioni di italiani che soffrono di allergie o di riniti allergiche, che al suono degli uccellini si risvegliano, rendendo questa stagione una delle più noiose da affrontare. Lo sport fisiconon può eliminare gli spiacevoli effetti delle allegrie, ma alleviarli. Scopriamo come attraverso lo yoga. La pratica dello yoga infatti ha molti effetti positivi sul corpo.
1. Combattere le allergie con il controllo della respirazione
La respirazione è fondamentale nello yoga. Controllare il respiro calma il ritmo cardiaco, ed è per questo che i benefici dello yoga sono funzionali non solo al corpo, ma anche allo spirito. Con la respirazione infatti si può imparare a gestire lo stress, depurare il corpo dalle tossine, ma anche migliorare gli effetti collaterali delle allergie, potenziando il controllo della respirazione profonda. Potete partire a gambe incrociate, rilassare la schiena e le spalle. Le mani sono con il palmo rivolto verso l’alto e le palpebre sono rilassate. Adesso concentratevi sul vostro respiro, che deve coinvolgere la respirazione diaframmatica, toracica e clavicolare. Inspirando ed espirando, ascoltate il vostro respiro, che dovrebbe essere fluido, profondo e regolare. Le tecniche di respirazione yoga sono svariate e, praticandole ogni sera prima di andare a letto, nel tempo diventeranno automatiche, con un serie di grandi vantaggi per l’organismo.
2. La posizione del pesce per salutare i fastidi delle allergie
Questa posizione prevede l’appoggio sui gomiti, un’inversione della testa e l’apertura totale della cassa toracica: sdraiatevi dunque sulla schiena a gambe stese e piedi uniti. Sistemate le mani sotto i glutei con il palmo a terra e le braccia con i gomiti vicini sotto alla schiena. Ispirate profondamente, sollevate il torace e inarcate la schiena, sostenendovi sui gomiti; lasciate scivolare la testa indietro. I benefici sono innumerevoli: viene agevolata una profonda respirazione polmonare, soprattutto toracica e clavicolare, e l’allungamento della muscolatura addominale. Anche questa posizione dunque, libera, rinforza e migliora il controllo delle vie respiratorie.
3. La posizione della candela per i più esperti
La posizione della candela, è una delle posizioni base dello yoga, e prevede che si appoggi una coperta sotto le spalle, con la testa ed il collo sul pavimento. Si devono poi alzare le gambe dritte, verso l’alto, con le mani sulla schiena e i gomiti piegati e poggiati a terra all’altezza delle spalle, cercando di allineare perfettamente la schiena e le gambe. Attraverso questa posizione, il drenaggio nasale viene favorito, e attraverso una respirazione profonda e intensa, la gola viene “massaggiata”. Basta mantenere la posizione per pochi minuti. ATTENZIONE: la posizione della candela richiede preparazione e allenamento. Non provatela se non siete allenati. (alfemminile.com)